Fabio Quartararo elegge il suo favorito tra Valentino Rossi e Marc Marquez
Nel corso di un intervento al canale Youtube “TwoJeys”, il centauro della Yamaha Fabio Quartararo si è soffermato su un tema molto delicato per i fan della MotoGp, ovvero chi sia il miglior pilota della storia tra Valentino Rossi e Marc Marquez, i quali hanno contribuito ad aumentare la visibilità e l’espansione del Motomondiale a livello mondiale.
“Provo solo che ammirazione per Valentino, ma per me è Marc il miglior pilota della storia. Ha vinto meno titoli, ma da quando è arrivato in MotoGp ha cambiato notevolmente questo sport. Ricordo che nel 2014 ha vinto le prime dieci gare ed è stato uno straordinario biglietto da visita, poichè tutti gli altri piloti si sono chiesti chi fosse quel ragazzo” ha esordito il centauro della Yamaha come riportano i virgolettati su “Motorsport”.
“La cosa più incredibile di Marquez è che lo puoi mettere sotto la pioggia, sull’asciutto, con il vento, in cattive o buone condizioni e lui riesce ad andare lo stesso molto veloce. Per me lui è un esempio. Lui è molto aggressivo, forse io sono più morbido nel modo di guidare, ma quando lo vedi sembra che vada un secondo e mezzo più forte di te” ha proseguito il pilota francese.
“Ho dovuto imparare a perdere un po’, l’anno scorso è stato molto complicato e ho avuto diverse frizioni con il team. Abbiamo vissuto tanti bei momenti, ma ora siamo in difficoltà. Ero abituato a lottare per il titolo ogni anno, ora lotto per la nona o decima posizione. All’inizio vivevo malissimo questo downgrade, ma ora ho imparato a gestire meglio le emozioni, soprattutto quando perdo, perchè si può sempre ottenere qualcosa di positivo e da questo cerco di migliorare” ha aggiunto il campione del mondo 2021.
“La passione per la moto viene da mio padre. Faceva il pilota e ha corso qualche gara nel campionato europeo e mondiale, ma non aveva soldi per continuare. Quando avevo 4 anni ha visto che andavo bene con la moto e man mano che gareggiavo il mio livello aumentava sempre di più. Mio papà lavorava dal lunedì al venerdì e nel weekend veniva ad allenarsi con me. Una volta arrivato in Moto 3 dovevi pagare per l’iscrizione o trovare qualcuno che ti sponsorizzasse e fortunatamente avevo una persona che mi ha aiutati dandomi il denaro necessario per poter correre” ha concluso Fabio Quartararo.