Il futuro è ancora lontano, ma potrebbe presentare importanti novità.
Fabio Quartararo pensa alla Yamaha, nella consapevolezza però che il suo futuro potrebbe essere anche altrove. Il pilota francese continua a lottare contro la scomoda posizione del comprimario in MotoGP, complici le difficoltà della sua M1. E, all’arrivo a Portimao, sottolinea la propria priorità di affrontarle non negando tuttavia che il suo nome potrebbe infiammare il cascomercato in prospettiva futura.
“In questo momento, di base, non sto pensando ai contratti. Naturalmente, però, abbiamo già avuto dei contatti con altri marchi. Lo sapete anche voi – ha dichiarato Quartararo alla stampa presente a Portimao in vista del Gran Premio del Portogallo di MotoGP -. Queste ipotesi allo stato attuale esistono, ma non rappresentano una distrazione per me. Quando sono in moto non penso al mio futuro”.
Al contempo, però, Quartararo ha ammesso che le prospettive di un futuro addio alla Yamaha esistono eccome: “So cosa c’è sul tavolo. E questo mi permette di giudicare me stesso e di ripetermi che non sono un cattivo pilota. I veri problemi sono arrivati ai tempi della Moto2, quando non avevo un team per il quale correre nella stagione seguente. Preoccuparsi allora era giusto, ora non lo sarebbe. Detto questo, non voglio aspettare mesi prima di sapere dove sarò nel 2025. Mi prenderò un po’ di tempo per decidere”.
