Del folle gesto di Romano Fenati, che ha azionato il freno di Stefano Manzi sul rettilineo del circuito di Misano, ad oltre 250 km/h di velocità, si parla e si parlerà a lungo. A cose fatte, però, la curiosità degli appassionati è sapere se il resto della stagione, se non della carriera, del pilota ascolano sia a rischio o meno.
La sanzione immediata decisa dai commissari è stata di due gare di stop. Il resto dipenderà dal Team Snipers per il quale Fenati corre, che ha diramato un comunicato nella serata di domenica, nel quale la scuderia prende tempo prima di decidere ulteriori eventuali punizioni:
“D’accordo. È imperdonabile. Un fallo da reazione grave, in mondovisione. Chiaro che, se è stato punito anche Manzi, un motivo ci sarà ma non è questa una giustificazione. Il team si dissocia da quanto espresso oggi dal suo pilota Moto2 e si scusa con il mondo dello sport per il pessimo esempio, con gli sponsor per l’immagine data, con i tifosi tutti per la delusione. A chi ci chiede che decisioni prenderemo, rispondiamo che non si devono mai prendere a caldo per subirne le conseguenze dopo. Intanto prendiamo atto della squalifica, per due gare, del nostro rider. Noi l’abbiamo controfirmata immediatamente. Ringraziamo la Direzione gara per il tatto e la professionalità con la quale ha affrontato la situazione. Ringraziamo il team Forward per come ha collaborato con noi per spegnere l’incendio e riportare quanto prima la serenità. Ironia della sorte, il team Forward sarà la nuova squadra di Romano dell’anno prossimo e abbiamo tutti la voglia di cancellare questo episodio in fretta.
Detto questo, il pilota deve capire lo sbaglio è ripartire da lì, per costruire una nuova immagine e poter tornare a gareggiare a testa alta nel Mondiale”.