Romano Fenati, in un’intervista concessa alla ‘Gazzetta dello Sport’, è tornato a parlare dello sconcertante episodio di Misano.
“Mi è andato il sangue alla testa, avevo l’adrenalina a mille e ho fatto una cazzata dopo diverse provocazioni. Non esiste chi riesce sempre a mantenere la calma, chi non fa mai qualcosa di stupido, sarebbe un super buono. E se così fosse, non avrei corso in motocicletta ma sarei entrato nel clero. Un attimo di follia a volte può capitare, basta guardare anche a quello che succede nel calcio. Però lo ripeto, ho sbagliato, non dovevo comportarmi così” ha detto.
Manzi ha detto che ha tentato di ammazzarlo. “Ciao… Come fa a dire una cosa così? Il mio è stato più il gesto di uno che voleva dirgli: ‘Smettila, guarda che se voglio ti faccio cadere io’. Adesso voglio solo farmi scivolare questa cosa di dosso. Potrei anche essere io a non aver più voglia di tornare” ha aggiunto l’ascolano.