Franco Morbidelli, con il Corriere della Sera, si è soffermato sull’importanza di Valentino Rossi nella sua crescita, anche umana. “E’ come uno zio – ha raccontato -. La persona che più ammiro e alla quale devo tantissimo. Dopo la morte di mio padre mi chiuse in una stanza e disse: se hai bisogno, sono qui. Mi ha insegnato, aiutato, ispirato. Lui e Carlo Casabianca, preparatore atletico. Forse Carlo ha svolto una funzione paterna. Poi c’è Francesca, la mia morosa. Eravamo a scuola insieme, mi accompagna con amore, senza paura. Le donne sono più forti di noi”.
I due, nel 2021, saranno compagni di squadra. “Vale ed io conosciamo già questo argomento – ha aggiunto Franco -. Lottiamo, mi fa andare in bestia quando mi supera e lui prova sentimenti identici. Il bello e che siamo talmente amici da non nascondere nulla. La rivalità avvicina. Siamo due personalità che stanno bene insieme. La nostra è una unione molto più forte di ogni antagonismo”.