Il pilota romano: “Le sensazioni non sono quelle del 2020”.
Il quinto posto nelle qualifiche è un risultato tutto sommato soddisfacente per Franco Morbidelli, viste le premesse del venerdì. Il pilota romano si rammarica però per un mezzo che non sembra sostenerlo a livello di velocità di punta, tanto che nel dopo-qualifiche è egli stesso a farlo presente.
“Devo essere contento per questa posizione in qualifica, in particolare per aver ritrovato le sensazioni che volevo con la M1 – le parole riportate da GpOne -. Sono infatti riuscito ad essere veloce quest’oggi, soprattutto sul giro secco, dove ho riscontrato ottima fiducia. Ovvio che le sensazioni non siano ancora quelle del 2020, ma personalmente sono contento. Certo, è difficile sorpassare quando sei 15 km/h più lento. Per la gara vedremo cosa accadrà.
La fatica fatta nei primi weekend di questa stagione induce Morbidelli a lanciare nuovi segnali in direzione di Yamaha: “Questa situazione mi prude e non lo nascondo. Cerco sempre di rimanere concentrato sul mio lavoro, puntando a fare il massimo con quello che ho. Il mio futuro? Ci penserà la VR46: voglio assicurarmi il miglior futuro tecnicamente ed emotivamente. Al momento, però, è presto per parlarne con i media. Devo lavorare con quello che ho e dare il massimo”.