Il pluricampione del mondo: “Valentino Rossi a Portimao sorrideva, ma stava morendo dentro… Marquez? E’ diverso”
Il pluricampione del mondo di moto Giacomo Agostini in un’intervista a Mowmag ha espresso le sue impressioni su Valentino Rossi, tornato per la prima volta nel paddock della MotoGp non da pilota: “Non dico che il sorriso non fosse vero, ci mancherebbe. Ma di sicuro dentro non sorrideva perché quando per tutta la vita sei stato il protagonista, quando sei stato il punto di riferimento, ritrovarsi di colpo lì in mezzo in abiti diversi e in un ruolo diverso è fortemente impattante”, ha spiegato Agostini.
“E’ emotivamente dura, anche se magari fuori sorridi – ha continuato -. Valentino Rossi sorrideva, ma stava morendo dentro, se vogliamo dirla in termini più romanzati. Certo, io non sono lui, ma penso di poter immaginare cosa provasse domenica sulla griglia di partenza, mentre gli altri scaldavano i motori e cercavano la concentrazione. E’ rivivere tutto ciò per cui hai vissuto, sapendo che ormai sei fuori. Anche se è stata una tua scelta”.
Su Marc Marquez, arrivato sesto nel Gp del Portogallo: “Gli infortuni ti cambiano e questo è un dato di fatto, ma da qui a dire che Marc Marquez è finito ce ne corre. Domenica a Portimao l’ho visto diverso, più accorto, meno disposto a rischiare oltre il limite e questa maturità non è necessariamente un segno di debolezza. Fisicamente non sta ancora benissimo e ha una moto da mettere a punto per sentirla nuovamente sua”.