Il fondatore della Clinica Mobile della MotoGp si è espresso sul nuovo infortunio dello spagnolo.
Il nuovo infortunio di Marc Marquez sta facendo discutere il circus della MotoGp: tanti pensano che dietro alla commozione cerebrale ci sia altro. Il Dottor Claudio Costa a Motosprint ha espresso la sua opinione: “Quando si ha un trauma cranico, gli esami strumentali che vengono fatti posso essere in prima istanza non attendibili, diciamo in maniera totale, ovvero al 100% – ha spiegato il fondatore della clinica mobile -. Per cui molte volte se il trauma è stato molto importante si attende un po’ di tempo per vedere se qualcosa che all’inizio non si vedeva, passando i giorni possa avere delle conseguenze”.
“Questo è un comportamento estremamente prudente. Se poi alla ripetizione dell’esame strumentale che è la tac, si aggiunge anche l’elettroencefalogramma, siamo nel massimo della sicurezza. Si segue la via più sicura anche per far si che poi possa correre l’ultima gara che si terrà a Valencia”, ha continuato il Dottor Costa.
Secondo il medico, non c’è alcun motivo per non credere alla Honda: “Praticamente parlando di ‘lieve’ hanno definito il trauma innocuo. Quando in termini medici diciamo lieve commozione cerebrale significa che è un tipo di commozione che non comporta nessuna lesione del cervello. Quindi se tu sei sicuro che si tratta di una lieve commozione cerebrale sei anche sicuro che il cervello non ha subito danni. Loro avranno voluto salvaguardarsi da un trauma che potrebbe evidenziarsi solamente con il passare del tempo. E’ stata un’estrema prudenza per ridare a Marc la possibilità di correre nella migliore condizione fisica, con la certezza che non ha riportato nulla alla testa”.
“Ultimamente le sue esperienze sono state negative dal punto di vista della medicina per cui è bene che questa volta la medicina si comporti bene nei suoi confronti e lo tuteli dandogli tutte le tranquillità per poter ritornare al massimo della sicurezza. Sono convinto che Marc tornerà a correre perfettamente come prima ed è la cosa che gli auguro con tutto il cuore”, ha concluso Claudio Costa.