Gp Malesia, il messaggio di Paolo Simoncelli a tredici anni dalla tragedia

Il Motomondiale approda in Malesia: una trasferta difficile per Paolo Simoncelli

Quel maledetto 23 ottobre 2011 è ancora vivo negli occhi di tutti gli appassionati di motociclismo, italiano e non solo: quel giorno la vita di Marco Simoncelli fu tragicamente spezzata nelle primissime fasi del Gran Premio della Malesia, lasciando attoniti tutto il mondo dello sport. Alla vigilia del Gp di Malesia del 2024, Paolo Simoncelli, papà di ‘Sic’, ha voluto esprimere un pensiero a riguardo.

“Abbiamo lasciato passare il Gp d’Australia un po’ in sordina – ha scritto il manager della ‘Sic58 Squadra Corse’ – e ora siamo già in una delle gare che ci mette più a dura prova e no, non parlo di tracciato. Una sensazione di amore odio per questo circuito, ci ha dato tanto e ci ha richiesto poi tutto indietro con gli interessi. Un giorno le scriverò una lettera, Cara Sepang… e i suoi mille volti”.

Paolo Simoncelli non ha mai voluto abbandonare il mondo del motociclismo e, anzi, è protagonista attualmente in Moto3 con Filippo Farioli e Luca Lunetta alla guida delle due moto messe a disposizione del team. Nel recente Gp di Thailandia, Simoncelli senior ha potuto festeggiare il brillante secondo posto proprio di Lunetta, arrivato dietro al solo David Alonso, dominatore della stagione.

“In un mondo in cui sono tutti manager e talent scout – ha spiegato Paolo Simoncelli parlando proprio dei risultati di Lunetta – dovrebbe essere proprio questo il vero obiettivo di un team in Moto3: Cercare sempre nuovi Alonso…e noi pensiamo di averne trovato uno”.

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