Graziano Rossi, papà del nove volte campione del mondo Valentino, in un ‘intervista a Corsedimoto.com ha parlato degli albori dell’amicizia tra suo figlio e il braccio destro Alessio Salucci. “Mi ricordo quando facevano le impennate con l’Ape dietro le mura di Tavullia ed erano sempre insieme. Poi facevano giri fuori Tavullia e alcune volte si sono allarmati un pochino anche i carabinieri, non sono mai andati in prigione e quindi hanno avuto un’infanzia fortunata da quel punto di vista”.
Le possibilità di Mondiale del Dottore: “Ha la possibilità di giocarselo quest’anno, credo ce l’avrà anche l’anno prossimo e anche fra due anni, con quella che è la sua passione e la sua voglia di preparasi e stare in forma. Secondo me per un altro paio di anni ci può provare, poi vince o non vince dipende anche dalla fortuna. Lui quest’anno è molto competitivo, il problema è una Yamaha che non è ancora al livello delle altre tre marche e quindi ci vuole un po’ di fortuna, che le cose vadano nel verso giusto”.
I problemi d’elettronica: “La Yamaha è indietro perchè i tecnici Yamaha sono meno banditi degli altri e un po’ meno svelti, però quando Ducati e Honda sono andati a cercare di portare via i tecnici dalla Magneti Marelli è stata una mossa un po’ proibita, una mossa proibita che la Yamaha non ha pensato di fare, perchè sono più onesti”.