Le parole di Guido Meda
Nel giorno della festa del papà, Guido Meda su Instagram ha parlato del suo, tifoso di Valentino Rossi che a 93 anni non si perde una gara.
“Sono uno di quei privilegiati che, ad una certà età, hanno ancora il papà. Non solo, ne ho uno in gamba, tosto, vitale, appassionato di vita, di umanità, di cani, di barche, di aerei, di moto, di nipoti. Papà, Filippo detto Pippo (come mio figlio) ha 93 anni. Dicono. Perchè per come funziona potrebbe averne 67 , con la testa fresca come uno di 25. Se un parametro puó essere La Settimana Enigmistica , lui la brucia ancora tutta. Olè. Quanto alla memoria mi fa tre giri intorno. Ha fatto qualunque cosa. L’avvocato, il cinema, la politica, le corse in macchina, la Mille Miglia (1956), il pilota di aliante, il partigiano, il pazzo, il burbero, il dolce, il simpatico, il severo, il liberale, l’uomo nelle regole, l’anarchico, l’impulsivo, il saggio. Lo chiamo: “dove sei?” “in autostrada a Parma”. “Ma papà, è notte” “E allora? Ci sono i fanali!”. Ecco, così. Va, non si ferma mai. Adesso allena i cani da caccia, quelli che fanno le gare (senza sparo). Poi torna e fa il nonno. È vedovo, di una moglie , la mia mamma, dolcissima e paziente. Ma sta da solo. Continua. Vive da solo perchè puó farlo, alla grande. È un nonno che scherza, che usa il paradosso e le concessioni , che va dritto, senza peli sulla lingua. Tutto una vampa, una passione, un istinto, una vita che corre e lui la guida, gas tutto giù. È uno che la Festa del papà “è una cazzata per far girare l’economia”. Uno che le smancerie e gli auguri è meglio non metterglieli davanti. Ha il profilo facebook, ma non quello di Instagram, quindi ne approfitto e glieli faccio, così, senza farglieli, come piace a lui, che domattina, matematico, si sveglia all’alba per spararsi tutto il motomondiale (Valentiniano di ferro, ma sportivo e adesso appassionato di tutti i giovani) e la F1 e poi farmi la recensione. Auguri grande papà, che tanto non li vedi! Ps: per peggiorare ti metto pure un bacio, che tanto non vedi nemmeno quello”, si legge nel particolarissimo post di auguri.