Guintoli chiude davanti a tutti

Il meteo è rimasto buono per l’ultima sessione di test, che ha preceduto le prime gare sul circuito di Phillip Island, e i piloti WorldSBK hanno potuto svolgere il loro lavoro su una pista completamente asciutta in tutte le sessioni. Le uniche interruzioni sono state dovute alle bandiere rosse per alcune cadute, che hanno creato ritardi consistenti per monitorare l’azione.
 
Alla fine dell’ultima sessione, il pilota Yamaha Sylvain Guintoli è stato il più veloce in pista nonostante una caduta all’inizio della sessione sulla sua YZF R1. Il campione 2014 di WorldSBK ha preceduto il campione in carica Jonathan Rea per solo un decimo e mezzo, e Alex Lowes, campione del British Superbike nel 2013, ha registrato il terzo miglior tempo del pomeriggio, portando così entrambe le due Yamaha nella top 3. Il pilota che era stato il più veloce nella giornata di ieri, Tom Sykes, ha chiuso quarto sulla sua Kawasaki ZX-10R e il suo ritmo non è così costante come quello del compagno di squadra Rea.
 
La wildcard Mike Jones, schierato in griglia dal campione Troy Bayliss, è stato l’australiano più veloce della giornata al quattordicesimo posto; il campione in carica del BSB Josh Brookes ha tre decimi di ritardo e l’altro padrone di casa, Josh Hook, ha avuto un incidente che gli ha causato una lussazione alla spalla sinistra e una frattura al tubercolo maggiore dello scafoide. Un’altra bandiera rossa è stata esposta a seguito di una caduta di Roman Ramos, a causa del quale la sessione è stata conclusa in anticipo, a solo pochi minuti dalla fine.
 
Le moto saranno ora di nuovo in pista nella giornata di venerdì 26 febbraio, dove dovranno ottenere i tempi migliori per entrare nel Tissot-Superpole 2, prima che vadano in scena le due gare del primo round del MOTUL FIM Superbike World Championship.

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