Nella tarda mattinata di martedì la procura di Rimini ha rilasciato il nulla osta per restituire alla famiglia la salma di Nicky Hayden, il pilota statunitense morto nel pomeriggio di lunedì all’ospedale Bufalini di Cesena dopo cinque giorni di agonia.
Roger Hayden, fratello del povero Nicky, intanto ha pubblicato uno struggente post su Instagram dedicato al centauro morto lunedì a Rimini una settimana dopo l’incidente in bicicletta.
“Nicky, fratello mio, non pensavamo che la nostra storia finisse in questo modo. Non avevo mai incontrato nessuno che desiderasse correre in moto quanto te. Non dimenticherò mai il lunedì mattina dopo la tua vittoria nel campionato del mondo: mi hai svegliato per andare a correre… Ci hai resi tutti migliori. Eri una leggenda delle corse e un fratello. Correremo ancora insieme, ti voglio bene”.
“Sei stato campione del mondo per un motivo. Non ho mai incontrato nessuno che volesse correre in moto come te. Dividevamo la stanza e tu studiavi le note che avevi preso la gara prima, avevamo 12-13 anni – si legge ancora – Ci hai reso tutti migliori perché quando non eri qui, correvamo in moto o in bici per quando lo avremmo fatto con te… C’eri sempre per me, non importa quello che stava succedendo nella tua vita. Volevi aiutare, sono contento che tu abbia potuto vedermi al mio meglio nell’ultimo paio di anni, non solo in moto, ma soprattutto nella vita”. E ancora: “Posso sedermi qui e chiedermi il perché tutto il giorno, invece voglio essere grato per avere avuto un fratello come te per 33 anni. Non preoccuparti, terrò sotto controllo le nostre nipoti, non avranno un ragazzo finché saranno al college e insegnerò ai nipoti cosa serve per essere un campione nel caso vogliano prendere quella strada”. !Anche durante questi momenti incredibilmente difficili ho conservato la mia fede, credo che se Dio vuole prenderti con sé lo farà nonostante tutto. Correremo ancora insieme, ti voglio bene”.