Shuhei Nakamoto, vice-presidente operativo della HRC, è tornato a parlare a Sport Rider del ‘caso alette’: “L’impressione è che siano state bandite perché la Honda si è opposta ad esse, ma non è la verità. Se non ci saranno l’anno prossimo è per colpa di quello che cercava la Ducati“.
“La Ducati diceva no a tutto. Erano solo no, no e no. Tutti i costruttori giapponesi erano d’accordo e in alcuni aspetti anche l’Aprilia, ma la Ducati non voleva mai discutere la materia. O si faceva a modo loro o niente”.
“L’instabilità delle alette è difficile da provare. Non è possibile dire se sono sicure o meno, ma se c’è un dubbio è meglio non aspettare che qualcuno si faccia male e poi lamentarsi”, ha concluso.