Prima della pausa estiva, la MotoGp fa tappa in Germania per affrontare i 3,7 chilometri del Sachsenring. La pista più corta del calendario ma ricca di insidie: con 10 curve a sinistra e solo 3 a destra, l’asfalto tedesco mette alla prova i tecnici, specialmente nella scelta delle gomme e nel loro utilizzo. A tale proposito, tutte le Michelin allocate per il GP tedesco presentano una costruzione asimmetrica, con mescola più morbida sul lato destro.
Aprilia arriva in Sassonia dopo il buon risultato di Assen, con un Andrea Iannone che è cresciuto nella competitività e ha finito la gara in top-10. I primi frutti di un lungo lavoro portato avanti dal pilota italiano e dalla sua squadra.
“Quella tedesca è una pista molto complicata, stretta e tortuosa – ha detto il centauro abruzzese -. Per noi sarà un banco prova importante: stiamo lavorando molto sulla gestione elettronica e su un circuito come questo potremo valutare i nostri progressi sotto questo punto di vista. L’obiettivo è fare un altro buon weekend dopo quello di Assen, dove abbiamo guadagnato una bella iniezione di fiducia”.