Guido Meda è tornato a parlare della grande attesa per il Gran premio di Valencia delle MotoGp: “Non riesco a immaginarmi lo scenario che avremo davanti agli occhi – ha detto a Sky Sport 24 -. Mi auguro di assistere ad un evento motociclisico, ma la cassa di risonanza dei canali social rischia di far prendere alla vicenda già delicata una deriva poco compatibile con lo sport”.
“Ci sono fatti avvenuti in pista che sono stati oggettivamente mal gestiti, non belli, che hanno creato questo clima, ma il motociclismo deve avere fretta di tornare quello che era – ha aggiunto la voce delle due ruote -. Gli episodi di Sepang non sono nella norma, non li avevamo mai visti. Questa straordinarietà rende anche l’attesa per Valencia straordinaria. Nel calcio un fallo di reazione o una simulazione sarebbero normali. Evitiamo il paragone con la testata di Zidane a Materazzi, non ci sono i presupposti”.
“Domenica non sarà come la finale di un mondiale di calcio ma qualcosa di simile. Il decimo titolo mondiale di Valentino Rossi sarebbe il coronamento di una carriera straordinaria”, ha sottolineato Meda.
Prima però arriverà il verdetto del Tas: “Troppo difficile dire come andrà, possiamo solo presumere che cosa ci sia scritto nel ricorso. Bisogna vedere cosa dirà la giurisprudenza, se è congruo dare tre punti di penalizzazione. Servirà grande tempo”.