Continua la querelle tra l’ex Jorge Lorenzo e alcuni centauri della MotoGp.
Toni sempre più pesanti tra l’ex pilota Jorge Lorenzo e alcuni centauri della MotoGp, dopo la punzecchiatura ironica del maiorchino al collaudatore della Yamaha Cal Crutchlow, caduto durante i test a Losail. Dopo il botta e risposta dei giorni scorsi con Aleix Espargarò e Jack Miller, è stato proprio lo stesso australiano a riprendere la parola.
“A fine giornata non credo serva a nessuno che qualcuno scriva immondizia, c’è già abbastanza odio sui social. Quando si parla in un certo modo di piloti finiti a terra non sono mai d’accordo, così ho detto la mia una volta sola, senza tornare in seguito sull’argomento. Ho tante cose a cui pensare, ed altri potrebbero godersi la spiaggia”, le parole del ducatista, il più veloce nella giornata di mercoledì.
Aleix Espargarò si è invece espresso così: “Non mi piace, e non voglio parlare di lui”.
Lorenzo si è difeso spiegando che per lui i social sono come un gioco: “Quando rispondo a qualcuno sui social network, non assegno l’importanza che gli altri gli danno. Per me questo è una specie di gioco e mi diverte anche. Ho fatto un commento sulla caduta di Crutchlow, con tono ironico. Poi due piloti hanno colto l’occasione, con la scusa di difendere un altro pilota, per rispondermi su vecchie faccende del passato. Miller, per via delle voci su Ducati nel 2019, e Aleix per temi che preferirei mantenere privati. E quando qualcuno mi prende in giro, non è nella mia personalità tacere”.