Due riflessioni, entrambe legate ad altrettanti no a Borgo Panigale.
Jorge Lorenzo ripensa ai suoi trascorsi in Ducati al termine della stagione che ha laureato Pecco Bagnaia campione del mondo di MotoGP. E il maiorchino non solo rimpiange il suo addio alla casa di Borgo Panigale, ma rivela anche di un mancato arrivo avvenuto diversi anni prima.
“Nel 2009 ero in trattativa avanzata per firmare sia con Honda che con Ducati, ma ero più vicino alla Ducati – ha raccontato Lorenzo a ‘DAZN’ -. Ai tempi Stoner iniziava ad avere noie a livello di salute, così ne parlammo con Livio Suppo. La Ducati mi avrebbe fatto guadagnare di più, ma restai in Yamaha. E feci bene, perché vinsi tanto e quella moto era difficile da guidare”.
Diverse invece le riflessioni su ciò che avvenne nel 2018. “Dire no alla Honda è sempre difficile. Ma forse senza quella decisione le cose sarebbero cambiate. Ancor più se avessi vinto il Gran Premio del Mugello. A quel punto, magari, sarei riuscito a vincere anche qualche titolo con Ducati. E non escludo che a quest’ora starei ancora correndo”, ha ammesso Lorenzo.