Doveva essere il Gran Premio del riscatto, e invece Jerez si è trasformata in un’altra delusione per Jorge Lorenzo, che ancora non riesce a ritrovarsi sulla Honda. Il centauro maiorchino ha chiuso al dodicesimo posto e non ha nascosto la sua preoccupazione nelle interviste post gara: “Ero molto lento, quindi è stata una gara psicologicamente difficile, perché avevo molte speranze per questo weekend. E’ difficile da accettare un risultato così brutto. Dobbiamo essere delusi e preoccupati. La situazione è molto dura, ma dobbiamo continuare a lavorare”.
“E’ difficile ritrovarsi nella stessa situazione di due anni fa. Sono preoccupato, ma so che il risultato arriverà. Ho fatto solo tre gare, ma ho un contratto per quest’anno e per l’anno prossimo, quindi spero che la Honda cercherà di darmi quello che mi serve con lo stesso impegno che ci sto mettendo io. Ora devo dimostrare di che pasta sono fatto. Questi sono i momenti in cui si dimostra la differenza tra chi è un campione e chi non lo è. Sono un campione, quindi ce la farò”.
Cosa non va: “Penso di essere in forma come non mai dal punto di vista fisico. Sono a mio agio con la moto, soprattutto in frenata. Per il mio stile di guida, è strano che perda molto anche in entrata di curva. Probabilmente abbiamo trascurato qualcosa”.