Il cinque volte campione del mondo torna a parlare del Dottore: “Non è lo stesso pilota di quando aveva 25 o 30 anni”.
Jorge Lorenzo in un’intervista ad Auto Bild torna a parlare di Valentino Rossi, analizzando in primis la sua gara in Qatar: “Non ha iniziato nel migliore dei modi. Ha sorpreso tutti in qualifica perché non aveva avuto un buon ritmo. Ha approfittato molto bene di Pecco Bagnaia. Ma alla fine, in una gara di 45 minuti, se non hai un ritmo giro per giro, finiscono per sorpassarti e tu rimani indietro. Ecco perché è arrivato dodicesimo. In MotoGP tutto può cambiare, anche nella seconda gara in Qatar. Inoltre ci saranno circuiti che saranno migliori per Valentino Rossi e dove penso che potrà lottare per il podio o per la vittoria”.
Ripercorrendo la sua carriera, Lorenzo si è espresso così sui suoi rivali e sullo stesso numero 46: “Sono riuscito a batterli tutti. Nel 2015 sono arrivato davanti a Marc, nel 2010 e negli altri anni ho battuto Valentino e anche Stoner. Tutti possono essere battuti, anche se è molto difficile farlo. Non importa se ti chiami Valentino, non importa quanto tu sia Michael Jordan o Maradona, l’età finisce per farti sentire a disagio e a poco a poco perdi i riflessi. Inoltre cominci ad avere paura delle cadute. Valentino non è lo stesso pilota di quando aveva 25 o 30 anni. Marc era nel fiore degli anni prima dell’infortunio, ora dovremo vedere come torna”.