Le parole di Jorge Lorenzo
Jorge Lorenzo, telecronista d’eccezione su Sky al fianco di Guido Meda e Mauro Sanchini, ha toccato tanti temi interessanti durante le prove della MotoGp. “Marquez faticherà a tornare quello di prima. Marc prima dell’incidente di Jerez era fortissimo, di gran lunga superiore agli altri. Da lì è cambiato tutto. Senza quella caduta avrebbe vinto altri due Mondiali di fila. Ora sta piano piano migliorando, ma la vedo dura, di sicuro non è al livello di prima fisicamente, è molto difficile per lui”.
Lorenzo ha anche aperto il libro dei ricordi: “Quando c’eravamo io, Rossi, Stoner, Pedrosa, Marquez, avevamo personalità molto differenti. Io ero quello che diceva sempre quello che pensava, un po’ arrogantello, volevo dimostrare sempre di essere molto sicuro di me stesso. Nelle gare mi trasformavo, ero super concentrato, molto serio, freddo, ma poi dopo la gara ero diverso, felice, volevo fare casino, sorridevo tanto. Ora sono più rilassato, non ho pressione, mi godo la vita”.
Chiosa sulla stretta attualità: “Quartararo? Come me quando è sceso in pista con la Yamaha per la prima volta gli è piaciuta subito, il suo stile di guida si adattava molto bene, nei primi test del 2019 era già davanti, si trovava molto bene come me nel 2008. Piano piano è anche migliorato, maturato, ha uno stile di guida simile al mio. E poi ha 23 anni ed è in testa al Mondiale come me nel 2010. Ha bisogno di migliorare in partenza. Io sono riuscito a crescere da questo punto di vista nel 2011″.