Le parole di Jorge Martin
Intervenuto ai microfoni di “Sky Sport MotoGp“, Jorge Martin ha analizzato il suo ottimo secondo posto in rimonta nella Sprint Race del Gp della Thailandia. In aggiunta, il centauro della Prima Pramac si è soffermato anche sul quasi contatto avuto in curva 1 con il rivale per il campionato Pecco Bagnaia.
“Io ho dato il massimo, è stata una gara molto difficile. Ho fatto una bella partenza e ho provato a passare anche a Bastianini, ma quando l’ho superato lui ha mollato i freni e allora l’ho dovuto fare anch’io. A quel punto Pecco era lì e avevo due opzioni: andare contro Bagnaia e cadere oppure andare largo e perdere molte posizioni. Alla fine ho scelto la seconda opzione e non toccare nessuno” ha esordito il centauro della Prima Pramac ai microfoni di “Sky Sport MotoGp”.
“E’ stata una gara molto complicato, perché ho dovuto passare Acosta e Marquez, per poi raggiungere un Pecco in grande forma. Ho fatto il sorpaso in un punto molto critico, ma nel rispetto delle regole. Da lì ho provato a spingere, ma a fine gare lui era ancora vicino, quindi non ho potuto gestire così tanto la gomma. Posso garantire che sono stato il pilota che si è preso più rischi oggi” ha proseguito il leader del mondiale.
“Quando ero quinto mi sono un po’ innervosito. Poi però ero molto concentrato e ho fatto sempre i sorpassi dove avevo un po’ di margine. Non ha senso risparmiarsi, mi trovavo bene quindi perché non provarci. Dopo ho pensato anche di poter prendere Bastianini, perché aveva fatto qualche errore, ma poi superarlo sarebbe stato comunque difficilissimo. Normalmente sono più avanti e oggi in mezzo al gruppo era difficile con il caldo, quindi sono contento e stiamo facendo un buon lavoro” ha aggiunto il numero 89.
“Nella gara lunga dovremo stare più avanti per avere più aria pulita e gestire meglio il ritmo. Con la gomma nuova è difficile superare. Quelli che vanno più forte degli altri riescono a risparmiarla per il finale e a mantenere un buon passo, ma se non sei a quel livello devi consumare di più e nei giri finali potresti pagare l’usura degli pneumatici. Non è stato facile superare Acosta, perché lui, oltre ad aver gestito bene le sue gomme, è uno staccatore fenomenale” ha concluso Jorge Martin.