Un podio amaro nella festa del Mugello.
Jorge Martin non è andato oltre il terzo posto al Gran Premio d’Italia della MotoGP, tagliando il traguardo del Mugello alle spalle di Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini dopo aver duellato con entrambi. Il leader della classifica iridata, pur sorridente per una gara estremamente interessante e combattuta, a fine giornata mastica amaro per un risultato che sarebbe potuto essere decisamente migliore. Soprattutto in considerazione di una ritrovata velocità in pista.
“Prima della gara avrei firmato per ottenere un podio dietro la Ducati Factory – ha ammesso Martin ai microfoni di ‘Sky Sport‘ -. Ma una volta in gara devo dire che le cose sono cambiate visto quanto sono stato vicino a Pecco, a tre giri dalla fine ero a soli due decimi da lui. Vedevo la vittoria lì, a portata di mano. Era molto difficile, in ogni caso. Perché un conto è arrivare e un altro sorpassare un avversario”.
“Sono comunque stato molto vicino a Bagnaia, avevo la velocità che cercavo – ha sottolineato Martin -. Tutt’altro discorso rispetto a ieri, quando invece ero molto più lontano. Da lì però mi sono ritrovato addirittura terzo nell’arco di due giri. Questo mi ha fatto male, lo ammetto. Mi sento molto frustrato con me stesso, perché ho commesso un errore da rookie. Ma credetemi, nel corso di questa stagione non succederà più nulla del genere”.
“Alla fine ho fatto una linea molto aperta, dalla lavagna vedevo che Bastianini era a 0.8. Ho quindi pensato che non ci fosse nessuno a contendermi il secondo posto. Invece c’era eccome, e lasciare così una seconda posizione non è bello. Mi resta comunque l’incredibile prestazione degli ultimi giri, credo che oggi ci fosse il potenziale per vincere al Mugello”, ha concluso Martin.