Prosegue il braccio di ferro tra Honda e Ducati.
Dopo il caso delle ali della Rossa, nuova puntata con una clamorosa decisione.
Secondo quanto riporta Motorsport, la casa di Borgo Panigale ha infatti posto un veto alla partecipazione di Marquez e Pedrosa ai due giorni di test che si svolgeranno sul circuito austriaco del Red Bull Ring il martedì e il mercoledì successivo al GP di Germania.
Nelle prove private, un costruttore affitta la pista, ma normalmente la prassi è di dare anche ad altri team la possibilità di partecipare, anche per dividere i costi.
La Honda, che ha ancora a disposizione solamente due delle cinque giornate concesse dal regolamento, aveva preferito preservarli per un’altra occasione e quindi si sarebbe recata in Austria con due RC213V-S, ovvero con la versione stradale della sua MotoGP: una moto da oltre 200 cavalli, che è in vendita per una cifra di oltre 180.000 euro.
I boss della Rossa però hanno detto no, difendendo la loro scelta: “Se abbiamo detto di no alle squadre di Moto2, che avevano chiesto di partecipare, non possiamo dire di si alla Honda, che vorrebbe girare con delle moto stradali. La differenza di potenza potrebbe generare delle situazioni di pericolo – ha detto a Motorsport.com una fonte interna alla Casa di Borgo Panigale -. La Honda non vuole utilizzare i due giorni che le rimangono a disposizione a Spielberg, ma vorrebbe che i suoi piloti possano girare. Questo non è corretto nei confronti degli altri”.