Il trio delle meraviglie Marquez-Lorenzo-Stoner potrebbe diventare presto realtà. In un’intervista alla Gazzetta dello Sport Alberto Puig, team manager della Honda artefice del clamoroso trasferimento di Jorge Lorenzo dalla Ducati alla scuderia giapponese, apre le porte al centauro australiano per il ruolo da collaudatore.
“Ho una relazione stupenda con Casey. L’ho portato io in Europa, è stato a casa mia. Non so cos’è successo quando era qui, ma di lui sai che se lo metti sulla moto andrà subito velocissimo. Abbiamo Bradl, ma il futuro è aperto, ancor più per uno come Stoner”.
La tensione Marquez-Lorenzo: “A priori, una squadra coi piloti più forti è la cosa migliore, se non vince uno, lo fa l’altro. Di sicuro ci sarà tensione, ma cosa ci si attende in un Mondiale, con due piloti così? Senza tensione non si vince. Aragon? Sinceramente penso che Jorge abbia sbagliato, è andato troppo lungo e ha dato gas in una zona sporca. Credo fosse parecchio carico, ma dentro di sé sa come sono andate le cose”.