“Valentino Rossi ha commesso domenica ad Assen uno degli errori più gravi della sua carriera”, incomincia così l’articolo di Marca, che punta il dito sulla fatale distrazione del Dottore durante la “seconda manche” sul circuito olandese.
Secondo il quotidiano spagnolo, Rossi ha detto “praticamente addio” alla lotta per il titolo, con 42 punti di distacco da Marquez nella classifica iridata. Ma soprattutto a condannare il numero 46 sono i tre “zero” collezionati nelle otto gare disputate finora: Austin, Mugello e appunto Assen.
Come riporta Marca nessuno, dal 1998, ha mai vinto un titolo nella classe regina con tre cadute o più. Stoner, Lorenzo, Pedrosa, Melandri, Biaggi e lo stesso Rossi non sono mai riusciti a primeggiare nel finale di stagione dopo tre cadute.
L’ultimo a riuscire nell’impresa è stato Michael Doohan, che nel 1998 precedette Criville e Biaggi, e a cui Valentino può ispirarsi. Rossi comunque si può consolare considerando che il calendario di 18 gare permette un maggior margine di errore.