Il circus della MotoGP piange l’ex-pilota e rinomato ingegnere australiano Warren Willing.
La carriera di Warren Willing nel mondo del motociclismo ha attraversato più di quattro decadi. Ebbe inizio infatti nel 1970 nei campionati nazionali in Australia e Nuova Zelanda, prima di entrare nel Campionato del Mondo 750cc. A seguito un tragico incidente in 0 in Irlanda del Nord nel 1979, le gravi lesioni alle gambe lo costrinsero al ritiro dalle competizioni.
Due anni più tardi, iniziò il suo secondo capitolo, in qualità di tecnico e team manager. Il suo più grande successo è stato il triplo alloro in 500cc conquistato con Wayne Rainey tra il 1990 e il 1992, quando lavorava capo-meccanico nel team di “King” Kenny Roberts, autore della stessa tripletta iridata nel decennio precedente.
Nel 2000, fu poi uno degli artefici-chiave della vittoria del figlio del “re”, Kenny Roberts Jr, nel team ufficiale Suzuki.
Dal 2004 ha lavorato a stretto contatto con la KTM e, successivamente, al fianco di piloti del calibro di Casey Stoner, Mika Kallio, Julian Simon e Hiroshi Aoyama.
Nel 2011, l’australiano ha avuto una breve esperienza con la MZ Racing, in soccorso del team di Martin Wimmer, che conosceva dai tempi della 8 ore di Suzuka del 1987.
Più di recente, aveva assunto un ruolo di consulenza in Ducati nel periodo di transizione tra l’uscita di Filippo Preziosi e l’ingresso di Gigi Dall’Igna come Direttore Generale e Responsabile Tecnico di Ducati Corse.