Il cambio di moto si fa già sentire.
Luca Marini in Honda ha già trovato alcune importanti differenze rispetto alla Ducati, che ha pilotato fino alla scorsa stagione (quando era parte del Team VR46). Ma al fratello di Valentino Rossi è bastato lo shakedown a bordo della nuova moto per inquadrare la sfida che dovrà affrontare nei prossimi mesi in HRC.
“La giornata è stata davvero impegnativa, ma al contempo importantissima. Ci serviva per capire in quali direzioni dobbiamo andare con il nuovo progetto e la nuova moto. Mi sembra che il potenziale sia buono, ma il lavoro da fare è parecchio”, ha spiegato Marini al sito ufficiale della MotoGP.
Ciò che Marini ha già capito è che dalla Ducati 2023 alla Honda 2024 il passaggio non sarà privo di insidie. “Le differenze sono abbastanza grandi. Sarà in ogni caso importante affrontare e risolvere un problema alla volta. In curva abbiamo margini di crescita, mentre in trazione dobbiamo migliorare nel grip. Anche sul posteriore abbiamo bisogno di più stabilità. Il lavoro che stiamo facendo sull’aerodinamica è sodo, poi dovremo anche capire come sfruttare meglio le gomme. A Sepang avremo tre giorni, che da questo punto di vista vogliamo sfruttare al meglio”, ha concluso il fratello di Valentino Rossi.