Dopo una piccola soddisfazione, arriva l’ennesima beffa.
Luca Marini prosegue con grande fatica la sua avventura in Honda, nella sua prima stagione per il team factory della casa giapponese. Il suo 2024 in MotoGP continua a essere stregato, con il fratello di Valentino Rossi in fondo alla classifica iridata. A Silverstone, nel Gran Premio di Gran Bretagna, era tuttavia arrivato un punticino grazie al secondo 15° posto di fila. Nel frattempo, però, è sfumato anche quello.
Gli steward di Silverstone hanno infatti riscontrato un livello di pressione delle gomme di Marini inferiore al minimo consentito dalla Michelin. Per questo motivo la sua Honda ha subito una penalità di 16 secondi, con conseguente retrocessione dal 15° al 17° posto nella classifica del Gran Premio di Gran Bretagna. Un piazzamento che, come noto, non dà diritto a punti validi per il campionato.
“Lo Steward Panel sa in tempo reale quali sono i livelli di pressione delle gomme di ognuno di noi – ha spiegato a caldo Marini -. Se ti convocano, sai già che sarai penalizzato. Questo però non rappresenta un problema, dato che non siamo in lotta per il campionato. I punti che conquistiamo non fanno quindi alcuna differenza sul lavoro che stiamo svolgendo”.
Marini retrocede da 2 a 1 punti nella corrente classifica della MotoGP, frutto del 15° posto ottenuto al Sachsenring. Per lui resiste un’amara 23esima posizione nel mondiale, mentre gli altri piloti Honda (pur staccati dai leader del campionato) lo precedono. Johann Zarco, Joan Mir e Takaaki Nakagami occupano infatti le posizioni dalla 18 alla 20, rispettivamente con 14, 13 e 10 punti all’attivo.