L’ex campione della 500 Randy Mamola boccia la decisione della Yamaha di puntare solo su Valentino Rossi e scaricare Jorge Lorenzo nella prossima stagione.
“Il passaggio di Lorenzo alla Ducati è vantaggioso per la maggior parte delle parti coinvolte, il pilota utilizzerà questa nuova sfida come un trampolino di lancio per aumentare la sua motivazione, la Ducati avrà bisogno di rispondere e corrispondere alle aspettative del campione, e il campionato in generale potrà beneficiare della promozione generata da questo cambiamento”, spiega a Motorsport.
“Ma – puntualizza Mamola – in questa situazione c’è un solo perdente: la Yamaha. Anche se suona come una contraddizione, non credo che la squadra sia consapevole di ciò che sta perdendo lasciando partire Lorenzo, un genio, capace di fare cose che ben pochi sono capaci di fare su una moto, nessuno sull’intera griglia guida con uno stile tanto pulito e preciso come il suo”.
“E’ incomprensibile che una squadra con il potenziale della Yamaha possa lasciar scappare uno dei due principali protagonisti del campionato”.
La Yamaha avrebbe mancato di rispetto a Lorenzo: “Non voglio parlare di quello che è successo nelle ultime gare della passata stagione, ma è chiaro che quegli eventi hanno avuto un’influenza nella decisione presa da Lorenzo. Penso che nessuno vorrebbe vincere il titolo dopo un anno intenso come il 2015 e vedere la propria squadra che cancella tutti i festeggiamenti pianificati all’ultimo minuto”.
“Lui ha sempre insistito sul fatto di aver capito perfettamente che la Yamaha avrebbe voluto che a vincere fosse Rossi, data l’influenza che Vale ha in tutto il mondo. L’unica cosa che gli interessava era avere lo stesso materiale a disposizione e questo è sempre avvenuto”.
“Tuttavia – incalza – , credo che l’esito della stagione scorsa sia stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, con la sensazione che tutto il rispetto che lui ha sempre offerto alla squadra e a Rossi, non gli sia stato restituito”.
