Il due volte campione del mondo parla del Dottore e di come è cambiato il circus negli ultimi anni.
Il due volte campione del mondo Manuel Poggiali in un’intervista a Motosprint ha parlato delle grandi differenze del circus di adesso rispetto a venti anni fa: “E’ cambiato tutto l’aspetto preparatorio alle gare. La preparazione fisica in particolar modo. Oggi il pilota è veramente un atleta, mentre vent’anni fa lo era in maniera molto diversa. E poi sono cambiati anche altri aspetti perché legati alle moto che negli anni sono cambiate”.
Secondo Poggiali, anche l’immagine del pilota è cambiata. L’ex centauro sammarinese cita l’esempio di Valentino Rossi: “L’immagine oggi ha poco a che fare con il risultato. Oggi c’è questo aspetto mediatico che fa apprezzare un pilota anche per aspetti che vanno al di là delle gesta sportive. Valentino Rossi vive di rendita per certe cose e ora che non vince, ha più importanza a livello mediatico di Joan Mir che è il Campione del Mondo in carica”.
Poggiali elenca gli italiani che lo hanno più emozionato nella scorsa stagione: “In Moto3 mi ha entusiasmato molto Celestino Vietti, lo vedo un ragazzo molto semplice, buono, sincero e ha una cattiveria agonistica pazzesca. Ha fatto una stagione incredibile. Ma anche Tony Arbolino, che ha fatto una super stagione, con alti e bassi, e in qualche occasione anche Romano Fenati mi ha emozionato”.