Il portacolori del Team Forward Stefano Manzi non può essere soddisfatto del lavoro svolto a Jerez de la Frontera.
“Ovviamente questo non era l’inizio dei test che mi immaginavo, soprattutto forte del riscontro positivo avuto a novembre su questa pista e con questa moto – ha detto il riminese -. Purtroppo ho accusato sin da subito problemi fisici che hanno compromesso la mia performance. Già dal primo giorno ho fatto una gran fatica a scalare le marce a causa dei forti crampi alla zona tibiale e all’infiammazione dei tendini del piede. Siamo riusciti a fare solo uscite brevi e questo per non rischiare di aggravare la mia situazione fisica e compromettere quindi i prossimi test. Siamo riusciti comunque a provare una parte di quanto avevamo in programma e utilizzeremo le informazioni raccolte per proseguire la nostra preparazione in vista del Qatar. Rientreremo in pista più forti di prima”.