Alberto Puig non le manda a dire a Taramasso dopo il weekend disastroso in Indonesia e la caduta di Marc Marquez
Continua la querelle tra Honda e Michelin dopo il Gran Premio di Indonesia. La scuderia giapponese, sorpresa dalla nuova carcassa portata dall’azienda francese a Mandalika, ha pagato duramente con la pesante caduta di Marc Marquez, che non ci sarà in Argentina, e con l’amaro dodicesimo posto di Pol Espargarò.
Il team manager dell’HRC Alberto Puig è tornato sulla questione in un’intervista ad Autosport, mettendo nel mirino Piero Taramasso, il responsabile MotoGp della Michelin: “E’ un po’ strano quando dice, ovviamente in modo educato, che la Honda non sa come adattarsi”.
“Honda si è adattata a molti cambiamenti tecnici, inclusi regolamenti, pneumatici, cilindrate, classi ecc. ecc. dall’inizio del Mondiale nel lontano 1966 ed è stata l’azienda più longeva e di maggior successo nella storia dei GP con 25 campionati costruttori di classe regina e 21 campionati mondiali piloti di classe regina. Questo significa che non sappiamo come adattarci? OK, è la prima volta che sento questo”, ha spiegato inviperito Puig.
“Il signor Taramasso non ammette errori da parte sua e questo, dal mio punto di vista, è sbagliato e troppo radicale. Tutti noi commettiamo errori, anche lui”, ha concluso Puig.