Una presa di posizione molto chiara dopo un incidente che tante critiche ha scatenato.
Guido Meda boccia senza mezzi termini Marc Marquez, che al terzo giro del Gran Premio del Portogallo ha centrato Miguel Oliveira costringendo entrambi alla caduta e al ritiro. E nell’analisi del dopogara ai microfoni di ‘Sky Sport‘, il telecronista della MotoGP ha usato parole molto severe verso il centauro Honda e anche verso chi ha deciso la penalità che dovrà scontare in Argentina.
“Quest’oggi – ha spiegato Meda a ‘Sky Sport’ – devo dire che la colpa più grande l’ha avuta Marc Marquez. Che è partito davvero tanto, tanto arrembante nei primissimi giri. Troppo, mi verrebbe da dire. E, avvicinandosi a Martin che lo precedeva e a Oliveira, pilota di casa che anche lui lo precedeva, ha proprio sbagliato la frenata. Fate conto che Oliveira qui in Portogallo è il secondo sportivo più famoso dopo Cristiano Ronaldo. Per dire come ci sono rimasti i portoghesi”.
Quindi Meda ha voluto spiegare la dinamica dell’incidente di Portimao: “Marquez è arrivato con troppa grinta, troppa velocità. Ha frenato, ma se esageri quando freni può capitare che la ruota davanti si blocchi. E a quel punto sei costretto a mollare i freni. La sua moto ha ripreso velocità, centrando prima Martin e rovinandogli di fatto la gara, poi tirando giù in malo modo Oliveira”.
“In Argentina gli è stata comminata una sanzione, secondo me abbastanza blanda in relazione allo strike che ha fatto”, ha aggiunto Meda. La MotoGP ha infatti deciso per due long lap penalty da scontare in Argentina. “Diciamo che non è la sanzione esemplare – è l’opinione del noto telecronista -. Se è vero, come dicono e come un po’ penso anch’io, che questo è un momento in cui nel motociclismo bisogna moderare le ‘tigri’, qualche volta le sanzioni devono essere esemplari. Forse questa era un’occasione? Non è il mio mestiere, però un po’ mi viene da pensare di sì”.