L’infezione potrebbe portare a una quarta operazione: “L’importante è arrivare al traguardo”.
Si moltiplicano le indiscrezioni su Marc Marquez, dopo l’infezione seguita al suo terzo intervento. Il dottor Ángel Villamor, traumatologo e direttore della clinica IQtra di Madrid, ha lanciato l’allarme sulle pagine di As: “Il fatto che un’infezione si sia annidata nella frattura è un fattore che aumenta il rischio che il processo di consolidamento sia ritardato e quindi la formazione del callo sia più lenta. Le infezioni ossee sono difficili da curare a volte. I germi si accumulano nell’osso, che è un tessuto che ha pochissimi vasi sanguigni e, quindi, le nostre difese hanno scarso accesso”.
Una quarta operazione è quindi possibile: “A volte siamo costretti a intervenire nuovamente per rimuovere il materiale metallico perché è un altro punto focale in cui il germe può depositarsi, anche più che nell’osso. Ci sono appunto risorse chirurgiche, come i fissatori esterni. Bisognerà identificare la natura dell’infezione, e poi capire appunto come andrà il trattamento antibiotico”.
Intanto il numero 93 si è fatto sentire via social: “Grazie a tutti per i messaggi di supporto! A poco a poco mi sento meglio, ma la cosa più importante in questa gara è arrivare al traguardo e ce la faremo“.