Il centauro di Cervera si è complimentato con Pecco ma promette battaglia
Dev’essere dura, per un campione del calibro di Marc Marquez, veder festeggiare a qualcun altro il titolo mondiale. E nella sua Spagna, per giunta. La stagione del ‘Cabroncito’, iniziata con grande ritardo a causa dell’infinita convalescenza legata alle quattro operazioni alla spalla, si è conclusa con una caduta.
Il centauro di Cervera ha fatto un bilancio della sua annata, guardando già al futuro. Quando proverà, parole sue, a dar battaglia al neo iridato in sella alla Ducati.
“Oggi Pecco ha corso rigido come un palo. Ha fatto quello che doveva, ed è normale che fosse teso, ma il campionato lo ha vinto in Malesia: partire undicesimo, rischiare, lottare con Bastianini e vincere è stato come battere con forza un pugno sul tavolo. Merita di essere campione del mondo perché ha disputato un’ottima seconda parte di stagione. Quando sei veloce puoi vincere tante gare consecutivamente come ha fatto lui. Penso che non sarà l’unico campionato che vincerà, perché è un pilota che sa gestire le situazioni difficili. Proveremo a rendergli il compito difficile in vista del futuro”, ha dichiarato a Marca.es il pilota iberico.
Dopo aver centrato un mondiale 125, nel 2010 e uno di Moto2 nel 2012, nel 2013 Marc Marquez esordisce ufficialmente in MotoGp su una Honda. Già al primo anno nella massima categoria del Motomondiale vince il campionato davanti a Jorge Lorenzo e al compagno di squadra Daniel Pedrosa. Dal 2014 al 2019 vince altri cinque Mondiali, non trionfando solo nel 2015, anno in cui fa da ago della bilancia nella sfida tra Valentino Rossi e Lorenzo.