Il centauro catalano commenta amaro le sue difficoltà nelle libere.
Marc Marquez ha provato ancora brutte sensazioni dopo le libere del venerdì a Barcellona: “Ho provato a guidare senza pensare al braccio, ma ho capito subito che in alcuni punti della pista dovevo adattarmi. Ci sono dei movimenti alla fine di alcune curve che non controllo bene, anche se le sensazioni con il corpo sono migliori rispetto al Mugello. Soffro in curva 3, 4 e le ultime due. Invece in fondo al rettilineo riesco a frenare come voglio e posso usare il mio stile”.
La Honda è di nuovo in difficoltà: “Di solito con il grip basso siamo veloci, ma le altre case sono migliorate. Nel T2 la Yamaha è molto più veloce: la coppia e la potenza spesso non sono tutto. È una situazione critica, io non sono nelle migliori condizioni per aiutare. Fossi in piena forma forse si potrebbe lottare per podi e vittorie, ma sarebbe più difficile rispetto al 2019″.
La pioggia potrebbe arrivare in aiuto: “La verità è che siamo messi male se speriamo nella pioggia, quindi speriamo di correre sull’asciutto… In questo modo potremo continuare il processo di evoluzione”.