Il boss della Dorna tira dritto sul crescente numero di gare, mentre tanti piloti, a cominciare da Marc Marquez, si stanno ribellando.
Il Mondiale di MotoGp nel 2022 batterà il record di numero di Gran Premi, che Covid permettendo sarà di 21, mai così tanti. La Dorna sta spingendo per aumentare ulteriormente le corse nei prossimi anni, una volontà che sta creando malumore da parte di diversi piloti: una folta schiera di centauri, guidata da Marc Marquez, è contraria all’aumento spropositato di Gp.
“Se vogliamo andare in più paesi in futuro, dovremo cancellare alcune gare. 21 gare sono un gran numero, non possiamo andare avanti così”, aveva detto in una recente intervista Marquez, spalleggiato da altri piloti come Bagnaia e Dovizioso.
Il boss della Dorna Carmelo Ezpeleta però tira dritto, rispondendo indirettamente all’otto volte campione del mondo al Forum EFE Sport Business Days: “La MotoGP è prima di tutto uno sport, ed è uno sport che compete con altri sport e con altre possibilità di divertimento. Con il calcio, la F1 e altri. Dobbiamo prima andare nei Paesi dove possiamo, se ci fosse stata la possibilità avremmo fatto 26 o 27 gare. Abbiamo raggiunto un accordo con i team e con le case costruttrici che prevede che dal 2022 al 2026 ci saranno al massimo 22 gare. Che ce ne lamentiamo o meno, non ho niente da dire. È deciso perché c’è un contratto tra la MSMA, i team e noi. Ci sono già altri Paesi interessati”.