“Il limite al momento è dovuto alla mia condizione fisica”, ha dichiarato il Cabroncito.
Marc Marquez torna sul luogo “del delitto”. Proprio a Jerez de la Frontera, il 19 luglio 2020, il centauro di Cervera fu protagonista del brutto incidente che poi lo costrinse ad interrompere l’attività agonistica per 9 mesi. Due settimane scarse fa, il rientro a Portimao: un settimo posto ad oltre 13″ dal vincitore, Fabio Quartararo.
Nella conferenza stampa dei piloiti, tenutasi quest’oggi, Marquez è tornato a parlare del suo rientro in pista. Rispondendo anche a delle domande sui prossimi obiettivi personali e di team. Ecco le sue parole.
“Sono più tranquillo. Mi immagino un weekend normale. La mia situazione fisica è molto simile a quella che avevo in Portogallo. Il mio obiettivo è trovare una stabilità fisica nel corso del fine settimana. Conservo ricordi di Jerez più positivi che negativi. Non ci siamo posti un obiettivo concreto. Il limite non è dato dalla moto o dalle gomme, ma da me stesso, dalla mia condizione fisica. Abbiamo bisogno di rodaggio”.
“Dopo Portimao mi sono allenato poco: ginnastica, bici, ma con calma. Il mio corpo mi ha chiesto riposo. Sto prendendo molti antibiotici, ma è difficile vivere questa condizione a soli 28 anni: quando me li toglieranno sarà più facile. Sono stato rilassato a casa”.
Sulla situazione tecnica in casa Honda: “Quel che è certo è che la Honda sta lavorando sodo per apportare nuove migliorie. Attualmente il limite è dato dalla mia condizione fisica. Comincerò con una moto molto simile a quella utilizzata a Portimao. Se mi sentirò bene, proverò cose nuove. La Honda è stata per tanto tempo in una situazione difficile: senza podi nè vittorie. Ma torneremo ai vertici il prima possibile”, ha chiosato Marquez.