“Il Sic fa parte della mia vita anche oggi. Con Valentino rapporto speciale, da amici veri”.
Kate Fretti in una intervista al Corriere della Sera ha ricordato Marco Simoncelli a 10 anni dalla sua tragica scomparsa in pista a Sepang: “Penso che sia passato davvero molto tempo, ma non è che un anniversario porti a ricordare. Accade ogni giorno. Il Sic fa parte della mia vita anche oggi. Quando qualcuno mi parla di Marco penso al lavoro nella Fondazione. Poi ci sono i ricordi, il suo modo di essere affettuoso, anche se il lato romantico era ai minimi termini. Avevamo vent’anni, sul romanticismo, un disastro…”.
“Ho sempre tenuto dei diari – ha rivelato – e un giorno scriverò un libro anche se non l’ho mai detto a nessuno. Li ho riletti per dare un contributo al docufilm su Marco e mi sono resa conto che ho vissuto quegli anni come una bambina, senza pensare al futuro. Mostravo una leggerezza che adesso mi manca perché ho capito che le cose brutte accadono. La mia vita cambiò in una manciata di secondi. Da allora ho a che fare con un’ansia permanente. Se mio fratello non risponde al telefono penso al peggio”.
Il rapporto tra Marco e Valentino Rossi era molto forte: “Sono stati due ragazzi che si sono voluti molto bene. Come capita tra amici veri”.