Dopo la protesta del Fan Club Italia di Marquez, annuncio di pochi giorni fa, che confermava la paura di una possibile ritorsione da parte dei tifosi di Rossi in occasione del Gran Premio del Mugello 2016, il centauro catalano parlando a Motocuatro ha espresso tutta la sua solidarietà verso i suoi supporters, rassicurandoli, e garantendo che l’episodio dell’incidente con Valentino di due mesi fa a Sepang non sarà motivo di ulteriori scontri: “Si è raggiunto un punto limite, ma alla fine penso che i miei tifosi possano andare al Mugello perché non credo, o almeno spero, che non succederà niente. Alla fine, chi va in circuito è un vero tifoso e ci va per vedere le moto, per godersi lo spettacolo, credo che, come in qualsiasi sport, si vada per fare festa”.
Marquez ha poi continuato dicendo: “Non è successo nulla a Valencia e non succederà nulla in futuro. I tifosi vengono in circuito per lo spettacolo e noi corriamo perché possano goderselo questo è l’importante”.
Il pilota della Honda si è espresso anche sull’utilizzo dei social network da parte dei tanti tifosi di MotoGP: “Nascosto dietro una schermo del computer chiunque può scrivere, dare la propria opinione e dire quello che vuole. E’ una cosa difficile da fermare, ma quando si inizia a correre comincia il bello, lo spettacolo e si ricomincerà a riparlare di moto”.