Maverick Viñales punta il dito contro la Yamaha
In occasione della presentazione del suo documentario su “DAZN Spagna”, Maverick Viñales, tra i vari temi trattati, è tornato sulla sua avventura in Yamaha ufficiale senza risparmiare dure frecciate nei confronti della scuderia nipponica.
“Quando sono arrivato in Yamaha, l’ho fatto come un missile. Sono approdato lì con un’idea chiara, un obiettivo preciso, ovvero diventare Campione del Mondo in sella alla loro moto. Quando sono salito sulla M1 ai test di Valencia mi sono innomarato e ho chiesto agli ingegneri che non la toccassero, volevo quella, che era stata la moto di Jorge Lorenzo” ha esordito il centauro spagnolo.
“Volevo che portassero quella moto in Qatar, poichè ero certo che con quella avrei vinto il Mondiale. Ai test di Sepang, però, la moto era nuova, perché i giapponesi vogliono sempre migliorare. Mi sentivo benissimo anche con quella nuova, ma sentivo che c’era qualcosa che non andava. Ho vinto le prime due gare della stagione e poi sono riuscito a trionfare anche a Le Mans battendo il mio idolo Valentino Rossi” ha proseguito l’ex pilota dell’Aprilia.
Al Montmelò, però, è cambiato tutto. Ho fatto i test con cinque telai diversi e non riuscivo a capire più niente. Sono arrivato ad Assen e sono caduto. Da quel momento tutto ha iniziato ad andare a rotoli. Quell’anno mi ha frustrato molto, era il mio anno e il momento in cui ero più forte e più veloce di tutti gli altri. Mentalmente mi ha fatto ancora più male perché mi aspettavo di vincere e non c’è niente di peggio che aspettarti qualcosa che non succede. Col passare delle stagioni è andata sempre peggio. Mi dispiace che sia finita in questo modo, perché se Yamaha mi avesse ascoltato avrei vinto senza dubbio il titolo mondiale” ha aggiunto il centauro classe 1995.
“L’obiettivo per me rimane vincere un Mondiale e nella MotoGp di oggi ci sono due fazioni: o ti metti contro la Ducati o ti unisci a loro. In Ducati è molto difficile vincere, perché hai la stessa moto ma non le stesse armi. Quindi mi restava solo un’opzione, andare in KTM ed essere lo sfidante” ha concluso Maverick Viñales.