Guido Meda sulla sua pagina Facebook commenta amaro l’esito del Gran Premio d’Olanda per i centauri italiani.
“Dev’essere frustrante stare davanti 15 giri, fermarsi, ripartire e perdere tutto. Che dispiacere…Passare da tre italiani che si giocano il podio della Motogp a niente in una gara delirante e anche insicura è proprio un peccato. Imparabile, ma un peccato”.
“C’è di buono che Rossi, Dovizioso e Petrucci sono ragazzi che non mollano. Petrucci guasto tecnico; Rossi e Dovi si sono corsi dietro l’un l’altro…andando troppo forte per poter stare in piedi, ma è edificante sentire entrambi ammettere ciascuno il proprio errore con grande onestà, rassegnata serenità e realismo. Rossi, che quest’anno se possibile è ancora più forte e gigantesco del solito, si dà addirittura… del somaro. Un buon esempio per i piloti giovani che non si capacitano dei propri errori e si tirano dietro il peso della delusione”.
Poi, rispondendo a un tifoso: “Nessuno toglie niente a Miller e a Marquez. Peró se ti dicessi che non mi dispiace per Rossi-Dovi-Petrux ti direi una cazzata. E poi non è sbagliato sottolineare che nella sconfitta Dovi e Rossi si sono espressi da fighi”.
Sul vincitore della corsa: “Jackass Miller…Per lui son proprio contento. Ne aveva bisogno come un premio per la sua anima bizzarra e libera. Dissetato dalla stessa acqua che ha affogato gli altri. E poi pensa ‘sto sport…Marquez con la moto più sbilanciata è davanti a tutti. Lorenzo che nel weekend in Olanda non c’è stato mai, ha fatto punti preziosi. A presto. Sachsenring, 17 luglio!”.