Le parole di Marco Bezzecchi
Si è conclusa nel peggiore dei modi la Sprint Race del Gp di San Marino per Marco Bezzecchi. Il centauro del Pertamina Enduro VR46 è stato costretto al ritiro dopo essere caduto nel corso del quinto giro quando era in lotta per la settima posizione. Ai canali ufficiali del team, il numero 72 ha analizzato la sua prestazione e si è espresso in vista del Gran Premio di domenica.
“Peccato aver finito la giornata nella ghiaia, poteva essere un ottimo sabato. La partenza non è stata un granché ma non è stata neanche così male, solo che mi è rimasta la forcella bassa, quindi alla prima curva mi hanno superato subito due o tre piloti” ha esordito il centauro del team VR46.
“Ho cercato di recuperare terreno, ma avevo una strana sensazione sul davanti dal lato sinistro. Ho sfiorato la linea bianca alla curva 2, ho perso il davanti e non ho potuto fare nulla per evitare la caduta. Domani cercheremo di resettare e di fare meglio. Sarà durissima, ma la top 5 è alla nostra portata e il podio sarebbe un sogno. Non dobbiamo mollare, poichè stiamo cominciando a vedere la luce in fondo al tunnel” ha aggiunto il numero 72.
“Le Ducati ufficiali sono più basse e partono più forte, così come le KTM, quindi sono stato affiancato subito da Binder che mi ha colto un attimo impreparato. Mi ha spostato leggermente sulla sinistra, quindi ho dovuto frenare, lasciare un po’ il freno e rifrenare, solo che mi è mancato 1 millimetro di corsa per sbloccare l’abbassatore, e alla fine ho dovuto fare la prima variante e la 3 tutto basso. Sono arrivato alla 4 già un po’ staccato, ma per sbloccarla ho dovuto staccare come un matto, sono arrivato un po’ largo, ho cercato di resistere e Acosta mi ha passato poco dopo” ha chiosato Marco Bezzecchi.
Non è andata meglio al compagno di squadra Fabio Di Giannantonio, il quale ha terminato anzi tempo la Sprint Race a causa di una caduta al sesto giro: ” Dobbiamo ancora vedere bene i dati, ma sono andato lungo alla curva 12, ho preso dello sporco e ho perso il davanti a centro curva. Non ho potuto fare nulla, stavamo recuperando. Abbiamo fatto una modifica all’ultimo, le sensazioni erano positive e stavo tenendo un buon passo. Peccato, dopo la caduta ho cercato di sollevare la moto e, per l’adrenalina, ho fatto uno sforzo con la spalla, non il massimo per la mia condizione fisica. Torniamo sui dati, cerchiamo di fare una bella gara davanti al pubblico di casa” queste le sue parole ai canali ufficiali del team VR46.