Franco Morbidelli, intervistato da ‘Marca’, ha parlato anche del suo maestro Valentino Rossi. “Uno così non c’è mai stato. La sua longevità è data dal talento sommato alla testa: grazie a queste caratteristiche, che gli permettono di essere ancora al vertice, la sua carriera è diversa dalle altre”, racconta il centauro, vincitore all’esordio in Qatar nelle Moto2 (suo primo successo dopo una strepitosa serie di podi nel 2016, ndr) e punta di diamante dell’Academy VR46.
L’alfiere del team Marc VDS è consapevole che non sarà facile conquistarsi il salto di categoria. “Io ci spero ma so anche che se non arriverò tra i primi tre nel Mondiale della classe intermedia sarà impossibile approdare nelle MotoGp. E sarà difficile anche così, visto che i posti sono pochi e i piloti che li occupano già ci sono e sono forti”, argomenta il 22enne romano.