Per adesso va bene così. Baldassarri, Marini, Fenati, Migno, Bulega e Bagnaia: hanno tutti lasciato Jerez de la Frontera con sensazioni positive.
“Sono molto contento, siamo stati spesso davanti e abbiamo migliorato uno step alla volta – ha precisato Lorenzo Baldassarri, Forward Racing, Moto2 -. Anche il feeling con il posteriore é aumentato ma penso che ci sia ancora tanto lavoro da fare prima dell’inizio della stagione. Voglio arrivare preparato al meglio e non lasciare nulla al caso”.
“Mercoledì abbiamo avuto qualche problema in più con la moto rispetto alle altre sessioni ma nel complesso sono felice dei progressi che abbiamo fatto in questa tre giorni, soprattutto considerando che per me è tutto nuovo. Ho seguito Balda un paio di volte e sto facendo del mio meglio per migliorare. La settimana prossima giriamo di nuovo qui a Jerez per migliorare ancora”, ha aggiunto il suo compagno di team Luca Marini.
“Sono soddisfatto: sono andato forte e ho lavorato bene con tutto il team. Ho portato avanti uno sviluppo a 360 gradi della moto per acquisire il maggior feeling possibile in vista del Qatar, ma allo stesso tempo sono riuscito a essere competitivo sul giro. Sono fiducioso per il test IRTA della prossima settimana”, ha detto Romano Fenati (Moto3, Sky Racing Team VR46).
Hanno parlato anche i due compagni di squadra dell’ascolano. “Ho fatto un bel passo in avanti rispetto al test di Valencia e sono convinto di poter migliorare ancora al prossimo test di Jerez. Ho trovato un buon feeling con la moto, ma ci sono ancora diversi punti su cui poter lavorare. L’obiettivo è rimanere il più vicino possibile ai primi”, il commento di Andrea Migno. “Si chiude un test positivo per me e il team – ha spiegato Nicolò Bulega -. Nonostante la scivolata di martedì, sono riuscito a essere veloce e a trovare un buon set up. Ho lavorato molto sul davanti per trovare il giusto feeling”.
“In generale siamo soddisfatti di questo primo test, ma la moto è nuova e abbiamo molto da imparare. Mercoledì abbiamo avuto alcuni problemi nelle curve lunghe ma sono sicuro che risolveremo la questione nei prossimi test”, ha infine puntualizzato Francesco Bagnaia dell’Aspar Team.