Un ritiro al Mugello, che non cancella l’ottimismo.
Dennis Foggia è caduto all’Arrabbiata 1, vanificando una possibile trionfale vittoria al Gran Premio d’Italia. Eppure il romano ha commentato con il sorriso l’accaduto ai microfoni di ‘Sky Sport‘. “Peccato, ma noi non molliamo nulla. Continuiamo su questa strada – ha affermato -. Dal box hanno visto quanto me ne fossi andato rispetto al gruppo e che continuavo a spingere. Alla fine ho visto i tempi in cui stavano girando i primi, e noi stavamo andando più forte. Peccato, ma continuiamo così”.
È stato poi Christian Lundberg a spiegare le possibili cause del ritiro di Foggia: “Dennis è convinto di aver preso un tear-off, o qualcosa del genere. Dice che lì non era realmente inclinato, o talmente piegato da giustificare una caduta del genere. Quindi ci prendiamo questo po’ di sfortuna in un weekend difficile già da ieri, tra febbre e malesseri vari. Poi questa caduta. Avevamo un potenziale che non abbiamo sfruttato, peccato”.
Importante però il terzo posto di Tatsuki Suzuki. “Comincia ad essere dove vogliamo che sia. Ha fatto un’ottima gara. Certamente siamo dispiaciuti per Dennis, ma ci fa molto piacere questo risultato di Tatsu”, ha concluso Lundberg.