Dopo la paura, subentrano apprensione e una certa confusione.
Stefano Nepa non è ancora sicuro di essersela cavata. Il 21enne centauro di Giulianova è rimasto vittima di una rovinosa caduta nelle fasi finali del Gran Premio delle Americhe di Moto3, ma le conseguenze del botto restano tutt’altro che chiare. E a confermarlo è lui stesso ai microfoni di ‘Sky Sport‘.
Le prime notizie parlavano infatti di una frattura composta di tibia e perone, poi ulteriori aggiornamenti dal centro medico di Austin hanno corretto il tiro e riferito di una forte contusione all’arto. Nepa, però, ha ammesso di non fidarsi ancora di tale referto.
“Al momento non si capisce, perché il perone non è uguale alle ultime lastre che ho fatto a febbraio in Italia – ha spiegato Nepa a ‘Sky Sport’ -. Infatti avevo tantissimo dolore e la gamba mi sta ancora facendo male. La tibia invece è a posto. Adesso aspettiamo le prossime ore. Se ci saranno ulteriori problemi passerò la notte qui, altrimenti torneremo subito in Italia e cercherò di recuperare il prima possibile”.