Il pilota del team Sic58 Riccardo Rossi: “Sono della vecchia scuola, quella di Valentino Rossi per intenderci…”
La buona stagione di Riccardo Rossi in Moto3 ha spostato i riflettori sul pilota ligure classe 2002, che quest’anno ha corso con il team Sic58 di Paolo Simoncelli. Reduce dal podio in Thailandia, Rossi in un’intervista a MotoSprint ha rivelato che resterà nella categoria ancora per un anno, poi punterà al passaggio in Moto2.
“Dalle gare che mancano mi aspetto di essere veloce e di essere in lotta per il podio, soprattutto in Malesia, ma anche in Australia possiamo fare bene. Poi ovviamente si sa, la Moto3 è una lotteria, non sai mai cosa aspettarti”.
Rossi ha confessato di non gradire troppo il clima politically correct diffuso nel paddock negli ultimi anni, e ha citato Valentino Rossi: “Critico un pò questo modo “friendly” di vivere le corse. Ai tempi, Rossi e Gibernau si mandavano a quel paese mentre adesso a fine gare i piloti, anche quelli che si giocano il mondiale, sembra che vadano al bar insieme. Da spettatore ovviamente è bello vedere che non succedono cose brutte però fa strano vedere i piloti a fine gare che si abbracciano amichevolmente. Io sono un po’ della vecchia scuola, quella di Valentino Rossi per intenderci. Un po’ di competizione è normale, ci si gioca tanto in termini di soldi e di status di pilota migliore del mondo”.