Antonio Locatelli racconta l’epopea Airoh
A poche settimane dal via di una delle competizioni di motocross più importanti del panorama internazionale, alcuni piloti AIROH hanno fatto visita alla sede dell’azienda bergamasca. In quest’occasione, accompagnati dal fondatore Antonio Locatelli, hanno potuto scoprire come nascono i caschi che li accompagnano durante allenamenti e impegni agonistici. Tra i piloti presenti Cairoli, Guadagnini, Adamo e Forato; con loro anche Prado, Langenfelder e Everts. Collegato da oltreoceano Marvin Musquin.
“L’idea di creare Airoh è nata nel 1997 – ha detto a Sportal.it Locatelli -. Ho sempre avuto grande passione per le moto e fin da subito ho avuto ben presente l’importanza della sicurezza. E fin da subito, proprio per questo, ci siamo dotati di un laboratorio per svolgere i test”.
“La mission è sempre stata molto chiara: creare e produrre caschi di alta qualità, oltre che sinonimo di sicurezza, design e performance. Modelli pensati per soddisfare le esigenze dei migliori piloti a livello internazionale, ma anche quelle di tutti gli appassionati di motociclismo che li utilizzano su asfalto, in pista, su fango e sabbia, tra le onde, sulla neve e su qualsiasi altra superficie percorribile – ha aggiunto l’imprenditore -. Negli anni il DNA aziendale si è trasformato senza mai dimenticare le sue origini, i suoi valori e la grande passione per il racing, e non solo, che ha sempre portato traguardi importanti, come dimostra il palmares aziendale che, dal 2005 ad oggi, vanta la bellezza di 119 titoli mondiali”.